Come prestare le prime cure al cane

Per soccorrere un cane che ha subito un incidente o un trauma occorre:
Prudenza, per evitare pericoli non necessari.
Coraggio, perchè il cane spaventato e sofferente può avere delle reazioni impreviste o per la sgradevole visione di eventuali gravi lesioni.
Inventiva, per sopperire ai materiali mancanti con altri, meno adeguati ma sufficientemente utili.
Serenità, per controllare i nervi e non complicare la situazione.
Occorre inoltre avere superficiali nozioni di pronto soccorso e la relativa cassetta di primo soccorso e l'aiuto di una seconda persona collaborativa.
Cercare di disporre il cane in un tavolo per poter lavorare agevolmente e il cane perderà un poco della sua sicurezza trovandosi in un luogo sconosciuto.
Occorre immobilizzare il cane, ecco il vantaggio di avere una persona che collabora con noi.
Esaminare bene il problema prima di effettuare qualsiasi intervento, contemporaneamente bisogna parlare al cane con voce tranquilla e evitare di infastidirlo oltre il necessario.
Se l'animale sembra nervoso e cerca di mordere ( e ciò può avvenire anche se si conosce benissimo il cane) è necessario mettergli una museruola. Se questa non è a portata di mano occorre passare una corda più volte intorno al muso e fermarla dietro il collo. Ancora più indicata è una cinghia, perchè la corda può produrre delle lesioni. Sarà utile sopratutto dare al cane la sensazione che chi lo cura domina la situazione.

Come andare dal veterinario

Stabiliamo subito due precise condizioni:
Visite di routine.
Visite per malattia o incidente.
Delle prime, quelle periodiche per vaccinazioni o per regolari controlli non ne parleremo. Per le seconde occorre procedere con un certo criterio.
Non devono essere più lunghe del necessario. Dovete annotare tutto ciò che avviene e recarvi dallo specialista con il vostro cane non appena notate un comportamento anormale: un cambiamento di carattere o di comportamento può essere sintomo di malattia.
Ciò che comunicherete al veterinario circa lo stato del vostro cane sarà basato sulle vostre osservazioni, che dovranno essere il più possibile precise, ad esempio il cane potrebbe non mangiare, ma c'è una certa differenza tra quello che si avvicina alla ciotola del cibo con visibile appetito e non è poi capace di inghiottire o masticare e un altro che non dimostra nessun interesse a ciò che gli offrite.
Cercate perciò di informare lo specialista di ciò che succede e in che ordine e questo vi farà risparmiare tempo e denaro.
Scrivete l'indirizzo e segnate nella vostra agenda il numero del veterinario e cercate sempre, urgenze escluse, di fissare l'appuntamento con un certo anticipo.
Non dovrete perdere la pazienza, ne la fiducia nella professinalità del veterinario, ma se dovesse succedere, vi consiglio di non perdere tempo e cercatene un altro che vi dia più affidamento. Non interferite nel lavoro dell'esperto con consigli, anche dei più oculati, perché non fareste altro che ostacolare il decorso clinico.

Valori medi respiro, pulsazioni, temperatura

La frequenza respiratoria di un cane in stato di riposo oscilla tra 18 e 20 atti respiratori al minuto.
Bisogna tenere conto però che il caldo, l'obesità e anche la posizione possono variare tali valori.
La capacità polmonare di un cane di corporatura media è di circa 200 cm cubi.
Le pulsazioni cardiache possono variare in base alla corporatura, all'età ed anche all'emozione che il cane può provare al momento della visita.
I valori medi della pulsazione cardiaca di un cane sono dalle 70 alle 80 pulsazioni al minuto nei cani di grossa taglia, dalle 80 alle 100 nei cani di piccola taglia e dalle 110 alle 120 nei cuccioli.
I battiti si possono sentire appoggiando l'orecchio sulla zona cardiaca o premendo il pollice sulla faccia esterna della coscia e l'indice e il medio sulla faccia interna, per avvertire la pulsazione dell'arteria femorale.
La temperatura è di 39 °C circa nei cuccioli e 38/38 e mezzo nei cani anziani, e dovrà essere misurata con un comune termometro cilindrico introdotto nel retto. (il cane deve essere possibilmente a digiuno).